L’uomo può sopravvivere qualche settimana senza cibo ma pochi giorni senza acqua, componente essenziale dell’alimentazione.

Il bilancio idrico regola i liquidi in entrata e in uscita e deve rimanere sempre in equilibrio, in caso contrario si presenta una riduzione di acqua in tutto l’organismo, in particolare nel sistema circolatorio.

Uno degli errori più comuni è aspettare di aver sete per bere. Quando il centro della sete ci comunica lo stimolo, infatti, si è già disidratati.
In particolare, praticare sport in uno stato di disidratazione può portare a difficoltà oggettive come perdita della performance, colpi di calore e capogiri.

Per evitare situazioni critiche, la soluzione è bere regolarmente e seguire una serie di indicazioni da attuare quando si pratica un’attività sportiva.

1. Prima dello sport: nelle due ore precedenti è bene bere circa mezzo litro d’acqua, in modo da arrivare alla sessione di allenamento ben idratati;

2. Durante lo sport: è fondamentale non aspettare di sentire lo stimolo della sete ma bere a intervalli regolari, circa ogni 10/15 minuti in modo da mantenere sempre circa mezzo litro d’acqua in corpo per tutta la durata dell’attività sportiva;

3. Dopo lo sport: al termine si dovrebbero reintegrare i liquidi persi assumendo una quantità d’acqua che riequilibri il sudore perso. In caso di attività aerobica intensa, per esempio la corsa, è consigliabile pesarsi prima e dopo la sessione di allenamento.

Accompagna il tuo allenamento con una dieta varia e bilanciata, ricca di frutta e verdura che aiutano a reintegrare i sali minerali e le vitamine perse con lo sport.